Halloween: rallegriamo la festa americana con il Recycling

Halloween – Trick or Treat?

Si sa, ormai anche in Italia si aspetta la notte di Halloween per fare festa e attendere che i bambini passino a suonare il campanello recitando la tipica frase: “dolcetto o scherzetto?”, per poi offrire loro caramelle e dolciumi vari.

Vogliamo quindi fornire alcuni pratici suggerimenti per allestire e decorare la vostra abitazione a tema Halloween, senza dover spendere una fortuna!

Le decorazioni per casa di Halloween

Alcune decorazioni per Halloween sono diventate dei classici anche nelle nostre case: le zucche con il ghigno di Jack O’ Lantern, le lapidi con il nome dei vostri amici (o di chi vi sta antipatico!), i ragni finti con tanto di ragnatele.

Ecco quindi delle idee per realizzare qualche decorazione che possa essere al tempo stesso un recupero di materiale, che altrimenti avrebbe aumentato la quota di rifiuti nell’ambiente, unitamente ad un risparmio economico che non guasta mai!

Vecchie lampadine

Prendete delle vecchie lampadine bruciate che ancora non avete portato al centro di raccolta, verniciatele di un bell’arancione acceso, ed una volta asciutte decoratevi sopra il malefico sorriso di Jack O’ Lantern.

Terminate la decorazione arrotolando sulla parte metallica di avvitatura del vecchio cordino, della lana o della juta. Staranno benissimo sia come centro tavola che come soprammobili. Se poi volete decorarne anche qualcuna funzionante, accertatevi solo che sia una nuova ed ecologica lampadina a led e che quindi non scaldi troppo.

halloween

Il filo delle luci di Natale

Recuperate dallo scatolone di Natale i vecchi fili delle luci che non usate più, magari perché si è rotta qualche lampadina. Levate le eventuali decorazioni rimanenti e con dei bicchieri di carta e del tulle (tipo quello che avvolge i confetti) o una vecchia federa, realizzate dei fantasmini che andrete poi ad incastrare per renderli luminosi dall’interno. Effetto assicurato!

halloween

Pipistrelli di Halloween con i cartoni delle uova

Oltre che ad essere utilizzati come materiale fonoassorbente, o come ottimo materiale da imballaggio per oggetti delicati, oppure come simpatici porta cioccolatini per Pasqua, i portauova possono diventare dei paurosi pipistrelli!

Sarà sufficiente ritagliarli facendo una fila di tre spazi, capovolgerli e dipingerli di nero; piazzare poi al centro due dischi di cartoncino bianchi con tanto di pupille ed appenderli con un filo trasparente… e guai a chi passa sotto!

halloween

Lanterne “Dolcetto o Scherzetto”

Tenete le lattine di caffè Costadoro che avete terminato, verniciatele con della vernice nera opaca, avendo cura di dare almeno 2 mani; quindi con un gesso disegnatevi sopra la famosa scritta “Dolcetto o Scherzetto”, piuttosto che la smorfia di Jack O’ Lantern oppure dei pipistrelli e successivamente, con l’aiuto di un trapano con una punta molto fine, realizzate dei forellini distanziati di circa 1 cm uno dall’altro lungo i tratti disegnati. Al termine sistemate all’interno della lattina una candela e vedrete che bellissimo effetto!

halloween

Cappuccino da urlo!

Scaricate il pdf con i nostri stickers spaventosi o divertitevi a crearne di nuovi, poi ritagliate i contorni e posizionate lo sticker su un cremoso cappuccino e cospargete a piacere con cacao o cannella.

I vostri cappuccini “da urlo” sono pronti per essere serviti!

E per un brindisi “da brividi”: Pumpkin Spice Latte

Sorprendete i vostri ospiti con la bevanda stagionale che ha fatto innamorare gli americani!

Secondo Forbes questo enorme successo risiederebbe nel fatto che “i prodotti che sono disponibili solo per un periodo limitato hanno una sorta di marketing integrato che può crescere in termini di impatto nel tempo”.

Grazie ai nostri consigli anche voi potrete realizzare un delizioso Pumpkin Spice Latte a casa vostra.

Ingredienti per 4 tazze di Pumpkin Spice Latte:

Per lo sciroppo

  • 2 stecche di cannella;
  • 600 g di zucchero;
  • 500 ml di acqua fredda;
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere;
  • 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere;
  • 4-5 chiodi di garofano;
  • un pizzico di pepe garofanato (o pepe normale);
  • 1/2 cucchiaino di noce moscata;
  • 4-6 cucchiai di polpa di zucca.

Per il latte

Procedimento di preparazione del Pumpkin Spice Latte

Iniziate pulendo e tagliando a dadini un pezzo di zucca, mettetela a cuocere in un pentolino con un bicchiere d’acqua finchè non diventa tenera da poterla schiacciare con la forchetta, quindi frullatela con un frullatore a immersione.

Preparate lo sciroppo mettendo a scaldare l’acqua e lo zucchero e quando bolle aggiungete la polpa di zucca e le spezie. Lasciate sobbollire fino a quando lo sciroppo non assume una consistenza densa come la melassa; ci vorrà circa una mezz’oretta.

Versate un paio di cucchiai di sciroppo alla zucca dentro dei bicchieri e aggiungete il latte, il caffè, un ciuffo di panna montata fresca, una bella spolverata di cannella in polvere o noce moscata.

halloween

Buon Halloween a tutti da Costadoro!

Panini salati al caffè: un’originale esplosione di gusto!

Nella cucina di Costadoro continuiamo a sperimentare nuove ricette da potervi proporre nel nostro blog e ispirati dalla nostra amica Patrizia di La gaia cucina di Patty, abbiamo creato degli sfiziosi panini salati al caffè.

Realizzati con ingredienti semplici sono un antipasto originale e di facile preparazione, ideale per stupire i vostri ospiti a tavola o per un gustoso e scenico appetizer durante una cena romantica!

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 rotolo di sfoglia pronta;
  • Latte itero 400 ml;
  • 3 rossi d’uovo;
  • Curcuma in polvere;
  • Caffè macinato per espresso Costadoro RespecTo;
  • Farina 40 g;
  • Burro 40 g;
  • Parmigiano grattugiato 30 g Sale e pepe q.b.

Procedimento per la preparazione dei panini salati al caffè

Come prima cosa stendere su un piano il rotolo di sfoglia pronta e ricavare dei cerchi, utilizzando un coppa pasta oppure una lattina di caffè.

panini salati

Disporre quindi i dischi di pasta sfoglia ottenuti su una leccarda ricoperta di carta forno, spennellarne la superficie con del rosso d’uovo aiutandosi con un pennellino e infornare a 180° fino a doratura.

panini salati

Mentre i dischi di pasta sfoglia cuociono in forno, preparare la crema all’uovo per i nostri panini salati al caffè: fare sciogliere il burro, aggiungere la farina e gradualmente il latte. Insaporire con curcuma e cuocere fino ad addensare.

Togliere dal fuoco e aggiungere i tuorli e il parmigiano mescolando delicatamente il tutto, fino ad ottenere una crema omogenea. Aggiustare di sale e pepe e fare raffreddare.

panini salati

Sfornare le sfoglie e tagliarle orizzontalmente in due parti ed ottenendo quindi la parte superiore ed inferiore dei nostri panini salati al caffè.

panini salati

Farcire la base con l’aiuto di una sac à poche, e cospargere con un pizzico di caffè macinato, infine chiudere i panini con la parte superiore della sfoglia.

panini salati

Disporre i panini al caffè su un tagliere in legno o su un piatto da portata e… Buon appetito!

panini salati

Salmone marinato al caffè: originalità con pochi e semplici passaggi

Non si smette mai di sperimentare nella cucina di Costadoro

Perché limitare l’utilizzo del caffè solamente per la preparazione del classico espresso?

Vi proponiamo quindi una divertente alternativa con questo salmone marinato ideato da Mario Tasso, barista del Costadoro Social Coffee Factory (il Flagship Store di Costadoro, nel cuore di Torino).

Ingredienti per 2 persone

Per la cialda di parmigiano

  • Parmigiano 50 g
  • Caffè macinato 14 g

Procedimento di preparazione del salmone marinato al caffè

La sera prima preparare un ottimo caffè filtro con la miscela biologica Costadoro RespecTo che, grazie alla sua delicatezza e ricchezza aromatica, non sarà troppo invasivo nella realizzazione della ricetta.

Per la sua preparazione mettere quindi in una French Press 20 g di caffè macinato ed aggiungere 280 g di acqua a 94° circa. Lasciare in infusione per circa 3 minuti, quindi filtrare e versare la bevanda in un contenitore capiente che dovrà poi contenere il salmone e gli altri ingredienti.

Aggiungere della cannella a piacere, unitamente a tre cucchiaini di miele e un po’ di maggiorana.

salmone marinato al caffè

Marinare i 2 filetti di salmone per una notte, lasciando riposare in frigorifero.

salmone marinato al caffè

Il giorno successivo pelare e lessare in acqua leggermente salata le carote.

Quando saranno pronte frullare per ottenere una purea ed aromatizzare con una noce di burro ed una spolverata di pepe.

salmone marinato al caffè

Sciacquare abbondantemente il riso finché l’acqua sarà limpida, questo servirà per eliminare la maggior parte degli amidi presenti ed ottenere un riso più leggero e dai grani ben separati. Cuocerlo quindi in acqua leggermente salata.

Scolare il riso ed inserirlo in piccole ciotoline leggermente unte e compattare con l’aiuto del dorso di un cucchiaio, in questo modo sarà più facile sformarlo per posizionarlo sulla crema di carote.

salmone marinato al caffè

Preparare la cialda con il parmigiano grattugiato ed i 15 g di caffè in polvere, mescolando bene gli ingredienti e realizzare delle piccole cialdine: mettere un foglio di carta da forno in un piatto, versare un cucchiaio di composto e appiattirlo con il dorso del cucchiaio, scaldare 30 secondi in microonde. Lasciare raffreddare ed utilizzare alla fine come decorazione.

salmone marinato al caffè

Soffriggere in una padella il sedano, le carote e lo scalogno tutto finemente tritato e insieme ad una noce di burro ed un cucchiaio di olio extra vergine di oliva.

Mettere quindi i filetti di salmone marinato precedentemente scolati dalla marinatura in padella, avendo cura di rosolare prima la parte opposta alla pelle.

salmone marinato al caffè

Quando il salmone sarà ben dorato, bagnarlo con un po’ di liquido al caffè della marinata, lasciarlo evaporare e girare con attenzione sulla parte della pelle. Ripetere l’operazione e alla fine, dopo aver tolto i filetti, versare ancora un po’ di caffè della marinatura facendolo rapprendere leggermente per creare una salsa.

Impiattare il salmone marinato con la cupola di riso sopra alla crema di carote, e decorate con la cialda al caffè.

Buon appetito!

salmone marinato al caffè

Le nostre ricette sono state preparate con le verdure di Fruttitalia

Risotto autunnale alla zucca con seppie e caffè

Un risotto autunnale dal sapore unico

La nostra amica Patrizia di La gaia cucina di Patty ci propone la ricetta di un ottimo risotto autunnale con zucca, seppie e polvere di caffè, per sorprendere i vostri ospiti durante il periodo autunnale!

Ingredienti per 4 persone

  • Riso Carnaroli 350 g
  • Zucca 200 g
  • 1 scalogno
  • Seppie 150 g
  • 2 cucchiai di polvere di caffè, miscela Costadoro RespecTo
  • Parmigiano q.b.
  • Burro q.b.
  • Olio extra vergine di oliva q.b.

Per il brodo

  • 1 litro di acqua
  • Le teste delle seppie
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • Sale q.b.

Procedimento di preparazione del risotto

Per prima cosa ponete la zucca su una teglia, conditela con olio extravergine, sale e aromi, poi cuocetela in forno statico a 200° fino a che risulti morbida.

Risotto alla zucca con seppie e caffè

Pulite le seppie separando la testa dal corpo e tenendo da parte quest’ultimo.

Preparate il brodo facendo soffriggere le verdure, poi aggiungete le teste delle seppie e l’acqua fredda.

Nel frattempo prendete la zucca precedentemente cotta e tolta dal forno e create una crema con l’aiuto di un frullatore ad immersione; se risulta troppo densa, utilizzate poco brodo di pesce per renderla più vellutata.

Risotto alla zucca con seppie e caffè

Ponete una padella sui fornelli e scaldatela a fuoco medio, aggiungete quindi il corpo delle seppie tagliato a striscioline o a tocchetti con un filo di olio e lasciate scottare un paio di minuti, poi tenete il tutto da parte.

Risotto alla zucca con seppie e caffè

Preparare il risotto: soffriggete nella padella dove avete cotto precedentemente le seppie lo scalogno tritato con dell’olio fino a farlo imbiondire leggermente, versate il riso e fatelo tostare. Aggiungete quindi il brodo fino a coprire il riso e proseguite la cottura. Integrate un po’ di brodo di tanto in tanto quando il riso si asciuga.

A metà cottura incorporate la crema di zucca. Quando il riso è cotto, mantecate a fuoco spento con il burro e il parmigiano.

Risotto alla zucca con seppie e caffè

Scaldate leggermente le seppie precedentemente cotte, poi potete iniziare la composizione: ponete il risotto al centro del piatto, le seppie sopra al risotto e guarnite con una spolverata di caffè macinato.

Buon Appetito da Costadoro!

Risotto alla zucca con seppie e caffè

Le nostre ricette sono state preparate con le verdure di Fruttitalia

Corporate Social Responsibility: Costadoro presenta il suo primo report

Costadoro S.p.A. ha presentato il suo primo report di Corporate Social Responsibility relativo alle attività realizzate fino al 2019.

Con 130 anni di storia e 200 milioni di tazzine servite ogni anno, l’Azienda rappresenta oggi una realtà industriale di primo piano a livello nazionale e internazionale, presente in più di 30 Paesi in tutto il mondo con una quota di esportazioni pari al 55% della sua produzione.

Da sempre profondamente consapevole del proprio ruolo e della propria responsabilità nei confronti di clienti, dipendenti, collaboratori e forza vendita, oltre che per la tutela dell’ambiente attraverso pratiche sostenibili, Costadoro ha scelto volontariamente di intraprendere un percorso di CSR sul piano sociale, ambientale ed economico, articolato in una serie di iniziative relative non solo al prodotto, ma anche al contesto in cui l’Azienda opera. Le attività fin qui intraprese e i risultati conseguiti sono riassunti nel report appena presentato, che è ora disponibile on line sul sito aziendale.

 “Siamo soddisfatti di poter presentare il nostro primo report di Corporate Social Responsibility perché siamo consapevoli che oggi un’azienda per essere riconosciuta come eccellente ha il dovere di essere anche socialmente utile. Questo ci motiva ulteriormente a portare avanti con ancora più determinazione i nostri progetti e le nostre attività per crescere e apportare il nostro contributo positivo a tutti i livelli”

afferma Giulio Trombetta, Amministratore Delegato dell’Azienda.
Corporate Social Responsability

Corporate Social Responsibility report: una scelta consapevole

La scelta aziendale di avviare la realizzazione del proprio Corporate Social Responsibility Report assume un’importanza ancora più forte in considerazione del particolare settore merceologico di riferimento: l’intera produzione è infatti realizzata secondo sistemi di gestione della qualità che rispettano standard volontari nazionali e internazionali e il prodotto segue principi condivisi che coinvolgono direttamente tutti gli attori della filiera del caffè Costadoro, come la sostenibilità del prodotto per impatto sociale, ambientale e prezzo, la tracciabilità delle risorse e delle materie prime attraverso l’intero processo produttivo e la collaborazione etica con i produttori a livello locale.

Un approccio solidale ed ecosostenibile che trova la sua sintesi nel Progetto Costadoro RespecTo, da cui nasce la miscela omonima. Questo prodotto riassume infatti in una tazzina una lunga catena di valori che, dalla raccolta dei chicchi, arriva fino al prodotto servito, etico ed ecosostenibile, come testimoniano le certificazioni Bio e Fairtrade, che garantiscono il rispetto del ciclo stagionale della produzione e dei diritti degli agricoltori e dei lavoratori coinvolti secondo i principi del commercio equo.

CSR Costadoro RespecTo

Le tematiche trattate

Anche le tematiche ambientali rivestono un ruolo fondamentale per la Responsabilità Sociale d’Impresa di Costadoro. La ristrutturazione della storica sede di Lungo Dora Colletta, un investimento da 9 milioni di euro per un’area coperta di 8000 metri quadri, è stata infatti concepita con un approccio ecosostenibile dei materiali utilizzati, senza barriere architettoniche, con impianti di riscaldamento e illuminazione naturale che garantiscono maggiore efficienza, minori consumi e quindi un impatto ambientale ulteriormente ridotto.

Stabilimento produttivo Caffè Costadoro

L’attenzione di Costadoro si è inoltre concentrata sulla gestione dei rifiuti e degli scarti di produzione con un progetto realizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino, che attraverso un’analisi dei processi produttivi ha individuato una serie di spunti di miglioramento in materia ambientale.

Nel corso del 2020, infatti, tutti gli imballi delle confezioni da 1kg saranno realizzati in materiale compostabile attraverso l’installazione di due nuove linee di confezionamento.

Ok Compost confezioni Costadoro da 1kg

Condurre responsabilmente un’Azienda significa per Costadoro rispettare anche le persone coinvolte – clienti, fornitori, forza vendita e tutto il personale – nonché mantenere una responsabilità diretta anche nei confronti del proprio territorio: per questo Costadoro è da anni impegnata in iniziative rivolte a enti e organizzazioni torinesi a sostegno delle categorie più svantaggiate.

Rwanda Twongere Kawa Coko: lo Specialty Coffee che supporta le donne

Quando parliamo di caffè, nell’immaginario collettivo vengono in mente paesi quali il Brasile, la Colombia, l’Honduras e più in generale il Centro America, mentre raramente si pensa al Centro Africa quale culla per la produzione di ottimi caffè.

Un altro tasto dolente nella comunicazione mediatica divulgata nelle nazioni che invece il caffè lo consumano (l’Italia seppur non nei primi posti è tra questi) è che troppo poco si parla del lavoro svolto nelle piantagioni dove viene coltivato il caffè e delle condizioni nelle quali questo lavoro viene svolto, che sovente sono estremamente faticose e ben poco remunerate.

Rwanda Twongere Kawa Coko

Le Cooperative e il sostegno di tutta la filiera produttiva

Ci sono però delle eccezioni e sono tutte quelle cooperative che, supportate esternamente, riescono ad appoggiarsi a strutture per il commercio equo e solidale, come quelle aderenti al circuito della WFTO che aiutano i produttori ad ottenere migliori condizioni di vita e guadagni più equi per i loro prodotti.

Rwanda Twongere Kawa Coko

E poi ci sono le persone, quelle che investono del proprio per far crescere una comunità e migliorare un prodotto.

È per esempio il caso di Rubens Gardelli, campione del mondo di tostatura, il quale sta portando avanti un progetto in Uganda, a Kampala e dove i suoi sforzi lo hanno portato ad avere uno dei migliori Specialty Coffee sul mercato (il Mzungu), aiutando i coltivatori a produrre meglio e realizzando un prodotto per il quale poter chiedere il giusto prezzo.

Oppure come il progetto portato avanti da Alberto Polojac (responsabile qualità e formazione per Imperator) in Rwanda, dove nel distretto di Gakenke ha investito in formazione, inizialmente con il supporto della SCAE, per creare e far crescere una cooperativa maggiormente consapevole delle potenzialità e del loro prodotto, fornendo anche un supporto nel coinvolgimento maggiore delle donne in tutte le fasi del processo.

Rwanda Twongere Kawa Coko Women Coffee: il progetto

Oggi, la cooperativa Twongere Kawa Coko è composta da 96 donne su 134 membri totali e il loro caffè ha ottenuto le certificazioni di biologico e Fairtrade.

Il progetto di Alberto (iniziato nel 2016) continua, ed i frutti (in tutti i sensi del termine) si stanno vedendo!

Il caffè Rwanda Twongere Kawa Coko oggi è commercializzato in Italia dalla Imperator e si tratta di uno Specialty Coffee con una media di 87 punti (un valore di tutto rispetto) che lo ha visto anche protagonista durante i mondiali del Roasting championship SCA a Rimini e durante l’ultimo campionato italiano come singola origine.

Rwanda Twongere Kawa Coko

L’iniziativa di Costadoro in occasione dell’International Coffee Day 2020

Costadoro annovera già da tempo il Rwanda Twongere Kawa Coko Women Coffee, sia per la qualità e le note particolari che questo caffè sa donare alla bevanda (che in espresso si presenta anche con un buon corpo ed una eccellente pulizia), che per fornire supporto al progetto.

Abbiamo però deciso di andare oltre: in occasione dell’International Coffee Day che per l’anno 2020 ha come obiettivo principale proprio la sostenibilità della filiera e dell’ecosistema, a partire dal 1 ottobre e per tutta la durata del mese, presso il Costadoro Social Coffee Factory di via Teofilo Rossi, 2 a Torino si servirà proprio il Rwanda Twongere Kawa Koko, sia in espresso che declinato nelle differenti forme di estrazione in filtro.

Sarà inoltre possibile acquistarlo in grani o macinato al momento dai nostri baristi, ed il 10% dei ricavi sarà devoluto direttamente alla piantagione, nella persona del direttore della Cooperativa (il sig. Vincent NSENGIYUMVA), per lo sviluppo di attività a sostegno degli operatori e delle operatrici della piantagione stessa, che avremo il piacere di conoscere in diretta proprio quel giorno.

Rwanda Twongere Kawa Coko

Ecco quindi che nell’area Experience del Costadoro Social Coffee Factory, Ilaria, Michela e Christian vi aspettano per accompagnarvi alla scoperta dei profumi e degli aromi che potrete ritrovare nel fantastico Rwanda Twongere Kawa Coko, aiutando l’ICO nella sua mission.

Pensate possa essere difficile scoprire le note di agrume, di frutti di bosco, di the nero, di frutta matura, miele e cioccolato che il Rwanda Twongere Kawa Coko può offrirvi a seconda della sua preparazione?

Non spaventatevi: è solo perché non avete mai assaggiato un caffè come questo, accompagnati da un esperto che vi potesse aiutare nel riconoscerli!

I ragazzi del Costadoro Social Coffee Factory, con l’ausilio di strumenti anche divertenti come ad esempio un gioco di carte dedicato agli aromi del caffè piuttosto che con dei profumi specifici, vi guideranno alla scoperta di un nuovo mondo e sarà una piacevole sorpresa!

Rwanda Twongere Kawa Coko anche on-line

E se non potete muovervi da casa o siete lontani da Torino?

Non preoccupatevi! Visitando l’e-shop di Costadoro potrete scegliere tra il Rwanda Twongere Kawa Coko tostato per espresso o per filtro!

Ovviamente anche nel caso dell’acquisto on-line il 10% dei ricavi sarà devoluto direttamente alla piantagione come per l’acquisto fisico nel nostro Flagship Store.

Rwanda Twongere Kawa Coko

Cos’è l’International Coffee Day?

La Giornata Internazionale del Caffè (International Coffee Day) si celebra il 1º ottobre di ogni anno e riunisce gli amanti del caffè e coffee lovers, in una celebrazione globale per condividere il loro amore per il caffè e sostenere i milioni di agricoltori i cui mezzi di sussistenza dipendono da esso.

Quest’anno l’Organizzazione Internazionale del Caffè (ICO) sta lavorando per evidenziare la difficile situazione dei coltivatori di caffè, le difficoltà che stanno affrontando e la necessità di intraprendere azioni collettive, mettendo il focus sui giovani presenti in tutte le fasi della filiera ed organizzando una petizione presente sulla piattaforma di change.org, al fine di aiutare i ragazzi in una crescita formativa dedicata onde evitare il progressivo abbandono delle coltivazioni.

Felice Giornata Internazionale del Caffè a tutti!