Exclusive Brands Torino: Limited Edition per Expo Dubai 2020

Presentati in anteprima a Monaco i prodotti della Limited Edition creata per Expo Dubai 2020 dalla rete Exclusive Brands Torino

La partecipazione a Expo Dubai 2020 in qualità di Partenaire Officiel all’interno del Pavillon de Monaco rappresenta per Exclusive Brands Torino una grande occasione di visibilità e promozione su un palcoscenico internazionale che aiuterà a migliorare ulteriormente le performance del network, con una prevedibile ricaduta positiva sul fatturato e sull’export”

Ha dichiarato Paolo Pininfarina, Presidente di EXCLUSIVE BRANDS TORINO.

Albert Croesi, Commissario Generale Monaco Inter Expo, ha accolto con grande entusiasmo l’anteprima dei prodotti facenti parte della Limited Edition creata da Exclusive Brands Torino per Expo Dubai e presentata a Monaco da Giulio Trombetta (A.D. e Presidente di Costadoro) e Roberto Pissimiglia (Editore e Direttore di Estetica Network) in rappresentanza della Rete.

Exclusive Brands Torino
Da sinistra: Giulio Trombetta, Albert Croesi e Roberto Pissimiglia

Con il Principato di Monaco condividiamo gli stessi valori di internazionalità, esclusività ed eccellenza. Siamo quindi molto orgogliosi di essere stati così apprezzati oggi e di avere la possibilità di promuovere con questi prodotti il Made in Italy di alto livello nel mondo.

Commentano Giulio Trombetta e Roberto Pissimiglia.

Exclusive Brands Torino

La “Limited Edition Expo 2020 Dubai” è stata creata appositamente a seguito della sigla dell’accordo avvenuta nel 2019 ed è composta dai prodotti delle 13 Aziende della rete EBT aderenti all’iniziativa, con una linea grafica comune ispirata all’occasione.

I prodotti esclusivi saranno esposti all’interno del Bookshop del Pavillon de Monaco a Dubai e saranno acquistabili in Italia e nei mercati di riferimento delle Aziende dal mese di giugno fino alla fine dell’evento internazionale.

Gioielli&Moda, Food&Beverage, Tessile, Beauty e Design, sono i settori a cui appartengono i prodotti di questa Limited Edition.

Leggi il comunicato stampa CLICCANDO QUI

Guarda l’e-Book con il catalogo completo dei prodotti CLICCANDO QUI

A Genova inaugura un nuovo Costadoro Social Coffee

Inaugura a Genova il primo Costadoro Social Coffee nel capoluogo ligure

Il 27 maggio 2021 a Genova apre al pubblico il nuovo Costadoro Social Coffee: uno spazio in Piazzetta Banchero n° 2 dove protagonista assoluto è il caffè.

Un vero e proprio luogo dedicato alla cultura di questa bevanda per chi vuole gustare un’ottima tazzina imparando allo stesso tempo qualcosa sulla materia prima e sulle sue modalità di torrefazione e di preparazione.

Costadoro Social Coffee Genova
L’ingresso del Costadoro Social Coffee Factory a Genova, in Piazzetta Banchero N°2

Costadoro, che conta già numerosi clienti e locali in Liguria, ha scelto Genova per il suo flagship store di proprietà di 250 mq con un ampio giardino.

“Volevamo fare un passo in più per promuovere la nostra competenza in ciò che facciamo da 131 anni e al contempo diffondere la cultura del caffè, facendo direttamente formazione a chi vuole avvicinarsi a questo mondo e rendendo più consapevole il cliente finale. Nonostante si arrivi da un periodo molto difficile per il nostro settore abbiamo scelto di continuare a investire sul territorio italiano.

dichiara l’AD Giulio Trombetta

Costadoro Social Coffee: un Format replicabile in franchising

Cavalcando il movimento che aspira a cambiare la percezione del caffè elevandolo a bevanda “nobile”, il brand internazionale Costadoro ha dato vita ad un progetto unico nel suo genere, con un format replicabile in franchising in Italia e all’estero.

genova

Dopo Genova infatti, la prossima apertura è prevista nel Principato di Monaco per fine luglio.

Al Costadoro Social Coffee il barista dialogherà con il cliente spiegandogli le caratteristiche del caffè che gli sta proponendo ma anche come e con che strumenti lo realizzerà.

Qualità dell’offerta, design innovativo, personale altamente qualificato

Verranno proposte le nuove metodologie di preparazione e consumo e si potranno degustare le miscele biologiche, i Caffè Monorigine e gli Specialty Coffee nelle varie estrazioni dall’espresso al filtro, dal Brew al Drip Coffee.

Dunque nel concept del Costadoro Social Coffee si fondono l’elevata qualità dell’offerta, in primis il caffè in tutte le sue possibili declinazioni, un design innovativo e personale altamente qualificato.

Costadoro Social Coffee Genova
  • Al bancone del bar sono disponibili la miscela Costadoro RespecTo 100% Arabica Bio e Fairtrade, gli Specialty Coffee e i Monorigine estratti con tutte le metodologie: Espresso, Filtro, Chemex, French Press, V60, Clever, Cold Brew, Moka, Napoletana;
CSC Genova preparazione espresso
  • Il locale è realizzato in stile industrial con legno, ferro, tubi. L’ecosostenibilità è evidentemente al centro del progetto: dal legno antico ricondizionato, alle poltrone vintage originali, fino ai bicchieri da asporto in materiale 100% compostabile e alla presenza di postazioni di free-water a disposizione dei clienti.
Costadoro Social Coffee Genova
Un particolare di una sala interna del Costadoro Social Coffee Factory a Genova

Al Costadoro Social Coffee di Genova i menù sono accessibili!

Il Costadoro Social Coffee di Genova, grazie alla collaborazione con la startup genovese ALOS, disporrà di menù accessibili in CAA, Comunicazione Aumentativa Alternativa, basata su simboli e immagini.

Sarà anche possibile comunicare al personale di sala il proprio ordine utilizzando il software comunicativo ALOSpeak con l’ausilio di un tablet.

Costadoro Social Coffee Genova

L’obiettivo è offrire un supporto a bambini e adulti con bisogni comunicativi complessi, legati a disturbi del neurosviluppo, in un’ottica di accessibilità ed inclusione reali.

Inoltre al Costadoro Social Coffee di Genova sarà presto disponibile uno speciale menù in Braille, che Costadoro ha redatto in collaborazione con la Polisportiva UICI Torino (Unione Italiani Ciechi e Ipovedenti).

Miscele Costadoro per il bar: il caffè come lo vuoi tu!

Miscele Costadoro per il bar: il caffè come lo vuoi tu!

Essere presenti sul mercato con le nostre miscele da oltre 130 anni ha per noi di Costadoro un significato molto importante che possiamo riassumere con un’unica parola: sincerità.

Sincerità nella comunicazione con il cliente, sincerità nel mantenimento qualitativo dei nostri prodotti e la sincerità dei nostri Valori:

Rispetto: svolgere le nostre attività senza provocare danni al pianeta e alle persone.

Eccellenza: perseguire l’eccellenza nei nostri prodotti e nei nostri processi.

Cultura: diffondere la cultura del caffè coniugando tradizione e innovazione.

Infondere un sorriso a ogni cliente, combinando la storia e il futuro del caffè.

Proprio con questa Mission iniziamo ogni giornata di lavoro, ed oggi vogliamo raccontarvi le nostre miscele affinché sia più facile trovare quella giusta per il vostro bar.

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Il caffè è una scelta che merita RespecTo

La prima miscela da raccontare è senza dubbio l’ultima nata, poiché riassume sotto un unico nome la nostra Mission e i nostri valori: Costadoro RespecTo.

Una miscela 100% Arabica proveniente da coltivazioni biologiche, composta da caffè lavati coltivati in altura e da filiera controllata e certificata Fairtrade.

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Il suo profilo di tostatura, ricercato e ben definito nei nostri programmi, porta ad ottenere un espresso dalle note di biscotto, caramello e cioccolato ruby.

È un caffè che spiazza anche i più scettici nei confronti delle miscele di pura Arabica per il suo corpo pieno e sciropposo, dalla crema persistente e dal colore intenso come il suo profumo.

Completa la sua sostenibilità l’imballo completamente compostabile certificato OK Compost Industrial.

Le caratteristiche di Costadoro RespecTo ne fanno un partner di eccellenza per tutti coloro che vogliono dare una spinta green al proprio locale, caratterizzandone l’immagine e coinvolgendo in modo semplice e naturale anche la clientela nel suo circolo virtuoso.

La miscela di pura Arabica, immutata nel tempo

Nata nel 1980 è divenuta famosa con il nome di Master Club Coffee.

Ancora oggi alcuni bar storici espongono come un cimelio vecchie insegne a ricordo di una miscela che si distingueva dalla massa e che ancora oggi fa la differenza nel suo rinnovato packaging da 1kg, realizzato in materiale compostabile e denominata semplicemente Costadoro Arabica per offrire al barista un segno netto e distintivo della sua scelta.

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Il sapiente bilanciamento creato oltre 40 anni fa è stato mantenuto inalterato tra le migliori varietà di Arabica provenienti da Etiopia, Honduras e Guatemala; tutti caffè lavati provenienti da grandi altitudini certificate, unite ad un caffè brasiliano naturale dalle spiccate caratteristiche.

Il profilo di tostatura conferisce all’espresso note speziate di pepe, con sentori di nocciola, cioccolato e rabarbaro, dalla crema leggera e piacevole al palato, un caffè aristocratico e dal carattere marcato, del quale i vostri clienti non sapranno più fare a meno.

La miscela preferita dalle donne (ma che piace anche agli uomini)

La miscela che è stata soprannominata il “caffè delle donne” per la sua dolcezza e la delicatezza nel gusto: parliamo di Costadoro Coffe Lab, un blend 100% Arabica nel quale l’elevata percentuale di caffè proveniente dalla regione etiope di Sidamo conferisce all’espresso note floreali e di frutta fresca.

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La sapiente unione di caffè proveniente dall’altopiano del Minas Gerais apporta la dolcezza del miele e del cioccolato al latte, che viene completato dal profumo di agrumi delle arabiche della regione di Marcala in Honduras e di Huehuetenango in Guatemala.

Rimarrete colpiti dalla sua crema vellutata ed elastica, nonché dall’immediata riduzione del consumo di zucchero, in quanto il profilo di tostatura più chiaro tra le nostre miscele fa si che la percezione di amaro sia pressoché nulla.

Inoltre, il suo bassissimo contenuto di caffeina (al pari del Costadoro Arabica) porterà i vostri clienti ad un maggiore consumo durante la giornata, senza per questo creare alcun tipo di problema.

La Miscela di caffè dai sapori intensi

Se la vostra clientela è prevalentemente quella dell’espresso “bevi e fuggi”, che ama i sapori intensi e la sciropposità di una crema consistente, allora la nostra miscela Costadoro Espresso è quella che fa per la vostra caffetteria.

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È il blend più consolidato, quello che portiamo avanti da sempre: caratterizzato da una forte presenza di caffè arabica brasiliani naturali che donano all’espresso corpo e dolcezza, un 10% di specie robusta varietà kaapi royal proveniente dall’india per incrementare l’intensità aromatica ed un pizzico di arabiche di Guatemala ed Honduras per arrotondare il tutto.

Il risultato è un caffè ricco, con note di cacao e frutta secca, ed un retrogusto di pane tostato, ottenuto grazie ad un profilo di tostatura leggermente più lungo rispetto a tutte le altre miscele Costadoro.

Anche questo prodotto viene confezionato in sacchi da 1 kg completamente compostabili e certificati Ok Compost industrial, per una maggiore tutela dell’ambiente.

Perché scegliere le miscele di caffè Costadoro

  • Basso impatto ambientale sia della torrefazione che del prodotto: i clienti sono sempre più attenti alle scelte effettuate dai titolari delle attività.
  • Caffè con meno caffeina della media e soprattutto dichiarata, quindi minori disturbi sia digestivi che cardiocircolatori e possibilità di berne un quantitativo maggiore durante la giornata.
  • Un caffè con un sapore più dolce e con un profilo di tostatura più chiaro consente di assumerlo senza zucchero, perfetto quindi per diabetici e per persone attente alla linea o che semplicemente amano un prodotto più gradevole senza dover aggiungere nulla, nemmeno il latte.
  • Miscele di caffè di qualità prodotte con tecnologie all’avanguardia: significa essere in grado di rilevare i possibili chicchi difettosi ed eliminarli con una buona precisione, il che si traduce in un caffè più digeribile e che non crea problemi gastrointestinali.

Se a questo aggiungiamo i servizi dedicati ai nostri clienti, dall’assistenza tecnica interna alla formazione ed alla consulenza personalizzata, avete un quadro di cosa possiamo offrirvi per migliorare le vostre performance.

Caffee Lab Academy Costadoro

Non dimentichiamo infine che il caffè è il prodotto principale di un bar e la clientela oggi è molto attenta nelle proprie scelte, tutti i plus che un prodotto differente da altri vi può offrire sono strumenti di vendita per voi.

Se siete curiosi di avere maggiori informazioni sulle nostre miscele di caffè e dei servizi per il vostro bar, scriveteci e un nostro responsabile commerciale sarà a vostra disposizione per qualsiasi domanda. Buon Caffè a tutti!

Api in Città – continuano le rubriche di: Ci vuole RespecTo

Ci vuole RespecTo: Progetto “Api in Città” – Intervista a Lorenzo Domenis

Continuano le interviste della rubrica “Ci vuole RespecTo” del blog Costadoro, dedicata ai racconti di storie di sostenibilità e rispetto, attraverso alcune interviste ad aziende, artigiani, imprenditori e attività che abbracciano questa filosofia.

“Pensa che bello sarebbe allevare le api nel centro di Torino…”

L’ idea di un apiario al Valentino nasce proprio così, con una proposta, che è quasi un soliloquio, sussurrata nel 2008 nell’abitacolo di una vettura che scende per i tornanti della Valgrisanche.

Quella frase, pronunciata quasi distrattamente da Lorenzo Domenis, veterinario, rimbalza nel cuore di Marco Cucco, giardiniere, che seppur intento alla guida in una difficile strada di montagna, riesce a rilanciare la posta con la forza di un progetto ormai deciso: “Ma questa è un idea fantastica!”

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L’idea nacque stimolati e entusiasmati da una serie di progetti di apicoltura urbana: ovvero alveari collocati in grandi contesti metropolitani, come Parigi, Bruxelles e New York.

Di particolare ispirazione fu l’apicoltore francese Olivier Darné che grazie alle sue arnie urbane produce il pluripremiato “miel béton”.

Oggi nel 2021, Lorenzo ci da il benvenuto in un’installazione apistica inusuale all’interno di una area metropolitana, nell’Orto Botanico di Torino, una delle città più verdi di Europa, dove vivono e prolificano 10 famiglie di api, in casette di legno con i nomi delle donne che animano le vite di Lorenzo e Marco e di opere cinematografiche e letterarie.

L’esperimento negli anni si è rilevato positivo con molteplici risvolti didattici divenendo un polo di attrazione per cittadini, turisti e studenti.

Tra il ronzio delle api e il fruscio degli alberi intervistiamo Lorenzo.

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Perché le api sono importanti?

Einstein diceva: “se le api morissero, avremmo solo 4 anni di vita”.

Questo perché le api sono insetti impollinatori, e impollinano il 70% delle piante di cui ci nutriamo, tra cui il caffè.

Volando di fiore in fiore alla ricerca del nettare per la produzione del miele, svolgono un servizio di impollinazione permettendo la riproduzione dei fiori e di conseguenza dei frutti.

Qui la principale attività delle api di impollinazione viene esaltata al massimo all’interno dell’orto botanico di Torino, a ridosso di un quartiere variegato come San Salvario dove i balconi e davanzali sono ricchi di specie floreali di importazione.

Le api inoltre sono sicuramente importanti per la produzione di miele, molto gradito e apprezzato dai consumatori.

Un centinaio di anni fa, quando non c’era l’illuminazione, l’aspetto secondario più importante sarebbe stato la produzione di cera con la quale si realizzavano le candele.

Non è casuale la posizione del nostro apiario, vicino ad un castello, sono numerose le testimonianze riguardanti la presenza di apiari nei castelli piemontesi proprio per la produzione di cera.

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Come può un cittadino aiutare le api?

  1. Rispettandole e non uccidendole, in genere le api non pungono e non sono aggressive e pensano semplicemente alla loro attività.
  2. Coltivando delle piante a valenza pollinifera e nettarifera, sfruttando giardini condominiali e balconi, rendendo così gli spazi della nostra città belli e utili.
  3. Lasciando dell’acqua sul davanzale per dissetare le api al lavoro.
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Può l’agricoltura biologica salvaguardare i preziosi alveari?

Si sicuramente sì, perché una delle più grosse minacce per le api è rappresentata dai pesticidi usati in agricoltura industriale e le api paradossalmente rischiano di meno in città, dove non si effettuano trattamenti.

Mentre in campagna con l’agricoltura convenzionale ci sono sempre più frequenti episodi di moria di api, cioè il collasso dell’intera famiglia a causa dei trattamenti.

A sua volta anche l’apicoltura dovrebbe essere biologica, una delle maggiori minacce per le api moderne è la Varroa, una parassitosi, contro la quale si può effettuare una lotta biologica a base di estratti e oli essenziali piuttosto che acidi organici naturali.

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Ringraziamo Lorenzo e invitiamo tutti a scoprire il progetto “Api in Città” CLICCANDO QUI

Inoltre non dimenticate che scegliendo un prodotto biologico sarete sicuri di aver aiutato le api e chi si impegna per la produzione di cibo nel rispetto della natura.

Buona Giornata Mondiale delle Api!

Gelato Sandwich al caffè: un aromatico scrigno di gusto

Gelato Sandwich al caffè: un aromatico scrigno di gusto

Un goloso ripieno di storia e tradizione!

Nel lontano 1884 nasceva a Torino la Gelateria PEPINO una delle prime rivendite commerciali di gelato italiane, la prima nel Nord Italia in grado di affermarsi come ambasciatrice di qualità tra i palati più importanti d’Europa.

Poco tempo dopo nel 1890, sempre a Torino, iniziava la storia di un piccolo bar-torrefazione, trasformatosi negli anni nell’azienda oggi nota come Costadoro, una realtà dinamica e in costante crescita, sia sul mercato nazionale sia su quello estero. 

Dall’incontro delle due eccellenze piemontesi è nata la nuova linea Pepino-Costadoro di gelati Bio al caffè.

I nuovi prodotti sono deliziosi da consumare così come sono, ma sono anche il perfetto ingrediente per golose ricette, dalle torte fatte in casa ai cocktail per i nostri baristi.

Oggi abbiamo pensato ad una ricetta facile e veloce: il Gelato Sandwich al Caffè.

Ingredienti per il Gelato Sandwich al Caffè

  • 24 biscotti tipo Oro Saiwa;
  • 330 g di gelato Bio al Caffè Pepino-Costadoro;
  • 300 g di panna da montare;
  • 150 g cioccolato fondente fuso;
  • Granelle di nocciola, mandorla o cocco per decorazione.

Preparazione

1 montare la panna;

2 mescolare la panna con il gelato;

3 disporre 12 biscotti in una pirofila;

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4 versare sopra i biscotti la crema di gelato;

gelato

5 disporre gli altri 12 biscotti sulla crema;

6 lasciar riposare in frigo un paio di ore;

7 tagliare i sandwich con un coltello;

gelato

8 sciogliere il cioccolato fondente;

9 intingere metà sandwich nel cioccolato fuso intiepidito;

gelato

10 decorare con granella di nocciola, mandorla o cocco;

11 lasciare indurire il sandwich in freezer un paio di ore;

I vostri Gelato Sandwich al Caffè sono pronti per essere gustati… ideali per una golosissima merenda!

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Ghiaccio: i segreti di un grande alleato contro il caldo!

Ghiaccio: tutti i segreti di un importante alleato contro il caldo!

Le giornate cominciano ad allungarsi, il sole splende, iniziano i primi caldi e con essi la voglia di energetiche e rinfrescanti bevande.

Fino qui nulla di strano, se non che solitamente alle nostre bibite o cocktails aggiungiamo del ghiaccio per mantenerli freddi.

ghiaccio

Cosa sappiamo del ghiaccio?

Per la maggior parte delle persone il ghiaccio non è altro che la solidificazione dell’acqua, che avviene normalmente a temperature inferiori allo “0” e se da un punto di vista fisico è corretto, le problematiche igienico sanitarie ed ambientali legate alla produzione del ghiaccio sono davvero tante e troppo spesso sottovalutate nella loro gravità.

Per prima cosa dobbiamo assicuraci che l’acqua con la quale facciamo il ghiaccio sia potabile e salubre.

Si, perché il raffreddamento non è come la bollitura e non uccide i germi o i microbi: semplicemente li congela, magari rendendoli meno efficaci, ma tenendoli pronti ad entrare in azione non appena cambierà lo stato fisico della materia.

Questo aspetto è tanto importante nel settore professionale quanto in quello domestico.

Se bar e ristoranti hanno degli obblighi indicati nei loro manuali di HACCP e li rispettano, allora devono avere un programma di pulizia e sanificazione dei condotti del fabbricatore di ghiaccio almeno mensile, non devono introdurre alcun corpo estraneo nel ghiaccio ad uso alimentare (ad esempio le bottiglie di spumante da raffreddare rapidamente…) e devono cambiare settimanalmente il ghiaccio nella vasca avendo cura di pulirla accuratamente con un sanificante mentre è vuota, per evitare soprattutto la formazione di funghi e muffe.

Questo, unito ad un controllo annuale dell’acqua tramite analisi microbiologica eseguita a cura di un laboratorio terzo, garantirà sia il titolare dell’attività che il cliente.

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Ma quanto ghiaccio ci vuole per un drink?

Partiamo dal presupposto che il ghiaccio per raffreddare un drink deve sciogliersi, questa reazione fisica è necessaria affinché il ghiaccio assorba calore dal liquido.

Proprio per questo motivo, maggiore sarà la quantità di ghiaccio, come massa fredda, minore sarà la quantità di acqua che si mescolerà con la bevanda.

Anche la forma del ghiaccio ha una sua importanza, infatti a seconda di essa si determinerà un discioglimento più o meno rapido.

Se siete interessati ad aspetti più tecnici andate a leggere questo articolo pubblicato dal responsabile qualità e formazione Costadoro Fabio Verona sul suo blog arabica100per100, ma non prima di esservi preparati una delle nostre fresche ricette preparate in collaborazione con Fabbri!

Le ricette “ghiacciate”

Tiki Latte Vegan

  • 150 ml di bevanda all’Avena (noi vi suggeriamo l’avena di In-vece);
  • 25 ml / 32 g Mixybar FALERNUM Fabbri(lime, zenzero e mandorle);
  • Ghiaccio q.b.
  • 2 caffè preparati con estrazione in espresso Costadoro RespecTo.

Porre abbondante ghiaccio “pieno” in un bicchiere alto, versare l’avena, quindi unire lo sciroppo ed infine i 2 espressi.

ghiaccio
Tiki Latte Vegan

Dolce Vita Latte

  • 120 ml latte intero o scremato a vostra scelta;
  • 20 ml / 26g sciroppo MIXYBAR al caramello salato Fabbri;
  • 10 ml /14 g Sauce Caramello Burro Salato Fabbri;
  • Ghiaccio q.b.
  • 1 caffè preparato con estrazione in espresso Costadoro RespecTo.

Prendere un bicchiere da long drink e con la salsa al caramello un fare un rim di tre quarti, quindi riempirlo di ghiaccio, va bene anche quello “bucato”.

Versare il latte e lo sciroppo, quindi unire l’espresso e mescolare con cautela.

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Dolce Vita Latte

Moka On Ice

  • 15 g di Sauce Gold Pistacchio Fabbri;
  • 15 / 18 g di caffè Costadoro RespecTo macinato per moka;
  • Panna montata e granella di nocciole o pistacchi per decorare;
  • Ghiaccio q.b.

Preparare la moka come d’abitudine.

Porre del ghiaccio in una ciotola e mettere un bicchiere vuoto all’interno. Quando il caffè sarà pronto versarlo nel bicchiere per ottenere un rapido raffreddamento.

Quando sarà raffreddato prendere una tazza da cappuccino, porvi all’interno qualche cubetto di ghiaccio “pieno”, versare il caffè e unire la salsa al pistacchio.

A piacere aggiungere panna montata e granella di nocciole o pistacchi.

ghiaccio
Moka On Ice