ASAI: nuovo appuntamento con la rubrica “ci vuole RespecTo”
ASAI – Associazione di Animazione Interculturale: continua la rubrica “Ci vuole RespecTo” del blog Costadoro, dedicata ai racconti di storie di sostenibilità e rispetto, attraverso alcune interviste ad aziende, artigiani, imprenditori e attività che abbracciano questa filosofia.

Che cos’è l’ASAI e da dove nasce l’idea?
Asai, Associazione di Animazione Interculturale, nasce nel 1995 nel quartiere di San Salvario a Torino, dall’iniziativa di alcune famiglie che si interrogavano sulla presenza di minori stranieri di recente arrivo in Italia e su come creare occasione di interazione e conoscenza tra vecchi e nuovi cittadini.
Attualmente, Asai opera nei territori considerati più fragili della città, attraverso il coinvolgimento di centinaia di volontari di tutte le età, impegnati in attività di supporto allo studio e di animazione dei territori in cui risiedono i nostri centri aggregativi.
Il protagonismo di bambini e adolescenti resta il centro delle azioni svolte dall’associazione volte a sviluppare partecipazione attiva, favorire l’inclusione, prevenire il disagio e la dispersione scolastica, promuovere l’interculturalità come valore e punto di forza e creare coesione sociale.

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Che cosa significa per voi e per il quartiere avere a disposizione un nuovo spazio?
Il lungo periodo di pandemia sta avendo un impatto significativo su bambini e ragazzi, sui loro percorsi scolastici, sul loro benessere psicologico e sociale.
Uno spazio che si aggiunge alle sale del centro aggregativo di Via Sant’Anselmo offre l’opportunità di coinvolgere più ragazzi in percorsi di sostegno allo studio e di socializzazione.
Garantire la possibilità di fare esperienze aggregative e socializzanti ai giovani, è un investimento per il presente e il futuro dei giovani stessi e di tutta la società.

Cosa fate nella vita di tutti i giorni per avere un approccio sostenibile?
La sensibilità alle questioni ambientali è parte integrante del nostro approccio educativo.
L’operare per il rafforzamento delle relazioni comunitarie nei territori, tra ragazzi, famiglie e cittadini in genere, non può prescindere dal rispetto e dalla cura dell’ambiente all’interno del quale le relazioni si sviluppano.
Inoltre il tema della tutela dell’ambiente è molto sentito dai giovani.
Pertanto ci troviamo spesso a creare occasioni di informazione e a organizzare azioni di sensibilizzazione e pulizia di strade, parchi e dei luoghi dove portiamo i ragazzi nei soggiorni estivi, in montagna o al mare.
Nel quotidiano sono numerose le scelte di sostenibilità che assumiamo, sempre puntando alla corresponsabilità di chi frequenta i nostri centri, dai bambini agli anziani: l’abolizione di vettovaglie in plastica durante le nostre affollatissime cene e feste, l’accurata differenziazione della spazzatura, lo scambio e il riutilizzo di abiti, giochi, libri e altro ancora.
Tema dell’anno associativo 2022, che svilupperemo nei centri, nei territori e nelle scuole, sarà “La strada si conquista” (dall’omonimo libro di…), incentrato sul ruolo della bicicletta nella storia della mobilità, dei diritti delle donne, della libertà e della sostenibilità ambientale.

Cosa fate in Asai per concedervi una pausa?
Le pause in Asai costituiscono in realtà un pezzo importante nella costruzione di relazioni e amicizie.
In tutti i nostri centri aggregativi, sono abituali i momenti conviviali, durante le riunioni o a metà pomeriggio, durante le attività.
Torte, biscotti, thè caldo e l’immancabile caffè contribuiscono a creare un clima accogliente e informale.