Spreeng: nuovo appuntamento con la rubrica “ci vuole RespecTo”
Spreeng: continua la rubrica “Ci vuole RespecTo” del blog Costadoro, dedicata ai racconti di storie di sostenibilità e rispetto, attraverso alcune interviste ad aziende, artigiani, imprenditori e attività che abbracciano questa filosofia.

Spreeng è il nuovo bicchiere pieghevole riutilizzabile.
Grazie alla collaborazione di Costadoro con l’innovativa startup non solo è stato abbattuto il consumo di plastica monouso all’interno dell’azienda, ma sono stati anche piantati 6 alberi di cacao nella foresta aziendale di Spreeng.
Infatti il 10% di ogni bicchiere (acquistabile CLICCANDO QUI) contribuisce alla riforestazione del pianeta Terra raccogliendo da oggi per la vita 330 kg di CO2.
Abbiamo incontrato Andrea Mariatti CEO & Founder di Spreeng per scoprire di più.
Come è nata l’idea di Spreeng?
L’idea di Spreeng nasce un periodo storico particolare.
Dopo la pandemia ci siamo resi conto che alcune abitudini sarebbero cambiate radicalmente.
Partiti da una riflessione sulla direttiva europea 904/2019 Sup, che ha bandito la produzione e l’uso della plastica monouso entro il 2030, abbiamo deciso di ripensare un oggetto esistente da decine di anni.
Un bicchiere ad uso personale che possa essere sempre portato nelle nostre tasche.
Il materiale che abbiamo scelto è il silicone ad uso alimentare poiché ha una durabilità quasi infinita e siamo convinti che la chiave per modificare le nostre abitudini consumistiche, che stanno portando il pianeta alla rovina, sia il riutilizzo.

Forti di una visione del mondo che si basi su Sostenibilità, Innovazione e Progresso abbiamo deciso di ridefinire il concetto di beneficenza, con l’obiettivo di renderla una conseguenza implicita dello stile di vita iper-consumistico che ci caratterizza (capitalistico-occidentale).
Destinando il 10% del prezzo di vendita di ogni singolo prodotto a cause ambientali e sociali, mettiamo il consumatore in condizione di orientare e monitorare il suo impatto positivo sul mondo con quello che ci piace definire Social R/Evolution.
Il nostro obiettivo è dare maggiore valore al nostro modo di consumare.
Quali sono i piccoli gesti e azioni che intraprendete per avere un approccio sostenibile nel vostro lavoro e nella vita di tutti i giorni?
In Spreeng la sostenibilità è un pilastro fondamentale.
L’intero progetto è incentrato sul concetto di RIUTILIZZO, nell’ottica di tornare a circondarci di oggetti di qualità che siano durevoli nel tempo, limitando così i rifiuti prodotti dal nostro stile di vita e le risorse impiegate a produrli.
Anche la nostra quotidianità lavorativa è fortemente caratterizzata da un’attenzione verso ciò che ci circonda: limitiamo al minimo gli spostamenti facendo grande uso di smart working e telelavoro, utilizziamo solo materiale in cloud per comunicare tra noi, azzerando completamente il consumo di carta.
Inoltre, poniamo molta attenzione all’origine dei prodotti che acquistiamo e/o consumiamo: si cerca sempre di sostenere marchi e progetti con processi produttivi e iniziative sostenibili.
Nell’alimentare valorizziamo l’organico e il chilometro zero, cercando di supportare imprese locali qualora se ne ha la possibilità.

Cosa fate per concedervi una pausa?
Siamo una realtà giovane, dinamica, flessibile.
Lavoriamo ad obiettivi, non ad ore. Non abbiamo orari definiti o un ufficio in cui andare dalle 8 alle 18, quello che conta per noi è portare a termine il nostro compito nel tempo e nei modi prestabiliti.
Ciò che caratterizza tutti i componenti del team è un grande riconoscimento dell’importanza di sapersi concedere del tempo per se stessi e per la nostra salute.
Valorizziamo fortemente l’attività sportiva, e il tempo speso con amici e famiglia.
È fondamentale essere consapevoli di ciò che è importante davvero nelle nostre vite e crediamo che questa attitudine abbia riscontri positivi anche sul posto di lavoro.
Ringraziando ancora Andrea Mariatti, ricordiamo che potete scoprire Spreeng anche nello spazio dedicato di Costadoro a FLOReal 2021! CLICCA QUI per scoprire di più sull’evento floreale!
