Q Grader – Due membri della Famiglia Trombetta ottengono per la prima volta la prestigiosa certificazione
Ogni caffè Costadoro racconta la storia di un viaggio.
Parte da lontano, si conclude all’interno della tazzina.
In questo caso il protagonista della storia non è il caffè ma due persone che ne hanno respirato il profumo fin dalla loro infanzia: i fratelli Umberto e Carlotta Trombetta, cresciuti nell’azienda di famiglia Costadoro in cui ricoprono i ruoli rispettivamente di Head of Commodity Research & Sustainability e di Head of Quality & Welfare.
Da oggi però sono anche dei Q Grader, gli unici fratelli in Italia.
Sono 7000 nel mondo e 48 in Italia, di cui soltanto 11 sono donne.
Carlotta con i suoi 25 anni è la più giovane nel nostro paese ad aver ottenuto questo importante riconoscimento.
Insieme a Umberto sono i primi della famiglia a poter vantare questo riconoscimento.
Diventare Q Grader – Il programma e il percorso formativo
Si tratta di un programma ideato dal Coffee Quality Institute che fa capo alla SCA ed è rivolto ai professionisti del settore che vengono accreditati solo se in possesso di un percorso formativo importante.

Dopo diverse prove di carattere pratico e teorico si passa alla fase di degustazione e di test sensoriali: un vero tour de force di 6 giorni con un totale di 20 esami per ottenere una certificazione di altissimo livello che riconosce il possesso di competenze e conoscenze sull’universo del caffè.
A cosa serve avere questa certificazione?
Spiega Umberto: “Oltre che essere un valore aggiunto per il know-how dell’azienda che rappresentiamo è indubbiamente un vantaggio professionale poter comunicare in maniera univoca con tutti gli attori della filiera del caffè”.
Continua Carlotta: “Serve un linguaggio universalmente condiviso per capirsi e per poter dare dei feedback a produttori di tutto il mondo i cui caffè vengono testati alla cieca da noi Q Grader”.

La filosofia che anima il lavoro dei Q Grader è “Better coffee, better life”, dove l’obiettivo è quello di migliorare il caffè e allo stesso tempo la vita di coloro che lo producono.
La mission di Carlotta e Umberto è duplice: interfacciarsi sempre di più con la community di riferimento, viaggiare e avvicinarsi alle origini del caffè e al contempo fare un lavoro di divulgazione per elevare il caffè a bevanda speciale, come merita di essere percepito dal consumatore finale.