Cold Brew Coffee: la pausa caffè perfetta per l’estate
Il Cold Brew Coffee è una bevanda le cui origini sembrano risalire al Giappone del 1600: in oriente amavano preparare questa bevanda a base di caffè tramite una percolazione di acqua fredda attraverso la polvere di caffè macinata.
Il risultato portava a un concentrato con l’esclusione quasi totale dei grassi, il che ne faceva un prodotto di lunga conservabilità adatto per i viaggi.

Un sistema di estrazione arrivato fino ai giorni odierni, ottimizzato e perfezionato tramite appositi “Cold Brew Coffee Maker”.
Cold Brew Coffee: l’invenzione del “Toddy”
Nel 1864 il chimico americano Todd Simpson brevettò il Toddy, un sistema più versatile rispetto ai classici coffee maker a percolazione e ancora oggi tra i più diffusi per la preparazione del Cold Brew Coffee.
Con il Toddy l’estrazione avviene per infusione in acqua fredda e sono necessarie 12 ore di riposo per ottenere un vero e proprio concentrato di caffè che potrà essere allungato con acqua fredda o latte.
Come prepararlo anche a casa?
Versate in una brocca del caffè tostato e macinato per filtro; per un litro di bevanda si consiglia di utilizzare circa 60 grammi di caffè macinato per filtro.

Unite dell’acqua.
Mescolate con un mestolo.
Ricoprite e lasciate riposare 12 ore in frigo.

Tolgiere l’infuso dal frigorifero e, prima di filtrarlo, mescolarlo con un cucchiaio.
Filtrate l’infuso in una ciotola utilizzando un panno per i formaggi o se non lo avete potete utilizzare dei collant.

Accessori, varianti e consigli
Facendo un piccolo investimento si possono anche acquistare brocche e bottiglie con il filtro già incorporato, così sarà possibile preparare facilmente un delizioso caffè freddo a casa in pochissimi passaggi.
Serviranno semplicemente acqua e caffè filtro.
Qualunque sia il metodo di estrazione da voi scelto servite in un bicchiere con del ghiaccio.
Potete aggiungere altri ingredienti come latte e alternative vegetali dal latte di soia al latte di cocco per una bevanda ancora più gustosa.

Il caffè estratto a freddo grazie alla lenta percolazione che non sfrutta alte temperature è già poco amaro di suo quindi ti consigliamo di non aggiungere zucchero per assaporare tutta l’aromaticità del caffè.
Oltre a essere un’ottima soluzione per la tua pausa caffè estiva, il vantaggio del Cold Brew Coffee è la sua conservabilità, infatti si può lasciare in frigo fino a 2-3 giorni!
Con il caffè di troppo puoi creare dei cubetti di ghiaccio da servire direttamente nel latte.
Buon Caffè e buona Estate a tutti!